Nel week-end del 26/27 Luglio, quando il team 3 Stars si vedeva impegnato su numerosi fronti (circuito Gravitalia DH a Fai della Paganella, Enduro EWS a Plan de Corones, Enduro Matadown in Friuli), uno sparuto gruppo di tre atleti affrontava la dura gara di DH marathon Maxiavalanche che si svolge a Cervinia, al cospetto della maestosa montagna, tra le più belle al mondo, il Cervino.
Questa tipologia di gara, unica nel suo genere per la partenza in ghiacciaio tutti assieme, si svolge in due manche che si corrono alla Domenica, mentre al sabato si corre la qualifica che stabilisce l’ordine di partenza.
La grossa difficoltà è indubbiamente la lunghezza, l’altitudine (si parte dal Plateu Rosà a 3.500 metri) e la parte di corsa in ghiacciaio (dove si raggiungono ragguardevoli velocità nella prima manche al mattino e si arranca nella seconda con neve molle).
I mezzi per affrontare al meglio tale tipologia di gara sono le bici da enduro, possibilmente munite del reggisella telescopico e di coperture robuste per la presenza di tratti rocciosi, chiamati gillette, per le rocce taglienti.
Il terreno, invece è caratterizzato nella prima parte dal ghiacciaio del Plateau Rosà, quindi neve dura al mattino e molle al pomeriggio, temperature rigide e clima molto selettivo in caso di maltempo. Al termine della parte nevosa, il paesaggio cambia completamente, un labirinto di rocce taglienti dove la differenza la fa la traiettoria più lineare possibile, successivamente pratoni con single track poco pendente e guadi. In questa area se non si è allenati a pedalare è un incubo, infine ci si immette nel nuovo bike park di Cervinia, un susseguirsi di paraboliche in sponda, salti in legno e terra, scalini. Una linea bellissima che ti porta direttamente al traguardo a Cervinia.
Nonostante la gara fosse stata affrontata con uno spirito più di partecipazione che di agonismo e che l’obiettivo fosse il terminare le due manche previste, tanto che nella seconda manche ci si è aspettati per terminare la gara assieme; alla fine i risultati sono stati di tutto rispetto:
Gianluca Baldin 24° assoluto prima manche, 43° nella seconda, 34° finale Claudio Tagliapietra 78° assoluto prima manche, 93° nella seconda, 88° finale, Nicola Berti 86° assoluto prima manche, 97° nella seconda, 105° finale.
Sicuramente una gara da ripetere, magica e dura allo stesso tempo… al prossimo anno Cervino.
By Kayo