Nicola Berti & Claudio Tagliapietra
Anche quest’anno, una sparuta delegazione del team 3 Stars, si è recata nella nota località di Cervinia in Valle D’Aosta. Luogo famoso, oltre che per il blasonato comprensorio sciistico, per essere posta al cospetto del Cervino, indubbiamente una delle montagne più belle e rappresentative del mondo.
La caratteristica di questa gara, facente parte del campionato francese, è sicuramente la lunghezza del tracciato, la partenza in massa degli atleti partecipanti ed il luogo dello start, il ghiacciaio del Plateau Rosà a 3600 metri di altitudine.
La novità di quest’anno è stato il tracciato; qualifica e seconda manche su un percorso totalmente nuovo, mentre la prima manche ricalcava quello dell’anno scorso. Scelta azzeccatissima per far conoscere a tutti i partecipanti le enormi potenzialità del bikepark di Cervinia, una serie di tracciati che a mio parere incarnano alla perfezione il connubio tra naturale ed artificiale, le strutture lignee presenti sono sempre poste dove necessario lasciando alla natura il resto del tracciato. Sicuramente il più bel bikepark per bici da enduro visitato quest’anno. Se poi aggiungiamo l’organizzazione esemplare della gara data dalla professionalità e simpatia di Daniele Herin, potete immaginare il nostro divertimento nell’affrontare tale competizione.
Ma veniamo alla nostra gara, Il giorno della qualifica, purtroppo, non è stato aiutato dal meteo, presentandosi già alla mattina con una pioggerellina molto fastidiosa, ed una bassa temperatura che, a noi che provenivamo dall’assolata e torrida pianura, certo non ci ha agevolato, considerando che si partiva da Plan Maison che si trova a 2560 m di altezza. Soprattutto nell’ultima parte del percorso dove il single track da percorrere era talmente infangato da non rimanere in piedi, abbiamo incontrato delle notevoli difficoltà.
Fortunatamente nella giornata della gara il meteo ci ha regalato uno splendido sole e caldo, il panorama che ci siamo trovati innanzi scesi dalla funivia sul Plateu Rosà era mozzafiato, il Cervino si è fatto ammirare in tutto il suo splendore.
Dopo l’appello che i rigorosi organizzatori francesi fanno per posizionare correttamente gli atleti nelle griglie di partenza, posizione sancita da una lettera dell’alfabeto che corrisponde alle file dei concorrenti, in ordine crescente dall’ A alla Z, stabilita nella qualifica del Sabato, si aspetta frementi la partenza che farà scattare contemporaneamente tutti gli atleti. Questa fase è sempre la più delicata, un centinaio di bici che si proiettano all’unisono giù per la discesa ti fanno moltiplicare i sensi, devi stare attento a rimanere in piedi, a chi ti sta davanti, a chi in fianco, a chi dietro che sgomita……..un vero delirio……ma qua sta il bello delle avalanche !
Altra bella caratteristica è la varietà del percorso, si parte in ghiacciaio con ovvi problemi di stabilità, poi si passa alle famigerate “gillette”, pietre taglienti ed affilate, poi la parte denominata “pratoni”, stupendi saliscendi tra prati con guadi di torrenti ed infine ci si innesta nella pista del bikepark di Cervinia, una miriade di paraboliche e salti, velocità e divertimento.
Gli atleti 3 Stars che hanno partecipato all’edizione 2015 sono stati Luca Andrian, Nicola Berti ed il sottoscritto Claudio Tagliapietra, non riportiamo la posizione di classifica (comunque di tutto rispetto), in quanto la gara è stata affrontata per puro divertimento con la soddisfazione di avervi partecipato.
Consigliamo a tutti di considerare almeno una volta nella vita di vivere questa bellissima esperienza !
By kayo





