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IXS Cup Kranjska Gora (SLO) – Back To The Roots

mercoledì, Giugno 28th, 2017

Ogni downhiller sa che le radici sono una brutta bestia in quanto non si sa mai come si comporterà la bici quando ci metti le ruote sopra; se sono trasversali superarle è abbastanza agevole se la pista e piana, se sono longitudinali devi essere bravo a trovare la linea giusta. Se piove poi la faccenda si complica in quanto gomma su legno bagnato non è il massimo come grip contanto che il fango sempre presente ci mette del suo per farti trattenere il respiro e stringere le natiche fino a che non sei passato oltre. Poi c’è Kranjiska Gora, ecco qua madre natura ha ben pensato di dare libero sfogo alla fantasia compositiva in fatto di radici, divertendosi a metterle in tutte le direzioni, a volte vicine, a volte lontane, grandi, piccole per dei bei tratti lunghi e come tocco finale mettendoli pure in punti dove la pendenza è delle più interessanti.Arrivare quindi in campo gara dopo che su tutto questo ben di dio aveva piovuto copiosamente per due giorni non è il massimo per un rider. Comunque non siamo calciatori e quindi, appena arrivati il venerdì mattina ci apprestiamo a fare il classico track walk per vedere la situazione del tracciato, le varie novità già pubblicizzate sui vari social e se i classici muri in radici son da affrontare con le ruote oppure con le corde da arrampicata.


La situazione metereologica comunque volgeva al miglioramento e la pista sembrava piuttosto in ordine anche se incuteva un certo timore visto il livello di atleti presenti e dopo il sopralluogo si prova a scendere azzardando gomme da asciutto; la scelta sembra azzeccata e si continua quindi su questa strada. Il sabato mattina le prove si svolgono con tranquillità per i nostri tre atleti, Andrea, Domenico e Davide sembrano aver trovato le linee giuste per scendere con dovuta cautela anche se nella manche di qualifica poi le cose sono andate un pò diversamente: una manche in sicurezza per Andrea, mentre qualche incertezza per Davide li relegano nei posti di rincalzo, mentre manche sfortunata per Domenico che una caduta sul ponticello non permette una buona qualifica.

Durante la notte del sabato una leggera pioggerellina lasciava presumere il peggio, ma poi il forte vento ha tranquillizzato i raider che dopo le prove di routine della Domenica, si apprestavano ad affrontare la fatica più grande.
Vista la giovane età il primo a scendere è Davide che conclude la manche di gara in una buona 16° ma posizione. Domenico continua il week-end sfortunato ed un abbassamento della pressione del pneumatico posteriore sul primo muro gli fa perdere preziosi secondi relegandolo in 46° posizione. Buona la prestazione di Andrea che termina 54° nella Small Final Elite.
Tutto sommato un week-end positivo visto le umide premesse e adesso avanti per il prossimo appuntamento a Frabosa Soprana (CN) per il secondo round di Gravitalia.

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